Non tutti sanno che la normativa ascensori ha recentemente subito delle variazioni di non poco conto in vigore a partire dal 30 settembre 2021. In questo articolo spiegheremo sinteticamente, cercando di evitare troppi tecnicismi, come è cambiata la legge ascensori negli ultimi mesi.

Normativa ascensori: le nuove norme 10411 – 1 e 2 del 2021

Specifichiamo subito che le nuove norme ascensore si applicheranno a tutti gli ordini confermati a partire dal 30 settembre 2021; per gli ordini precedenti a tale data si potrà applicare la precedente versione delle normative ascensori 2014 almeno fino al 30 settembre 2022.

Norma ascensori UNI 10411-1:2021 Ascensori elettrici non conformi alla Direttiva Ascensori

La normativa ascensore UNI10411-1:2021 specifica i requisiti per la modifica o la sostituzione di parti di ascensori elettrici a frizione non conformi alla Direttiva 95/16/CE ed alla Direttiva 2014/33/UE, in conformità alla legislazione vigente, tratta le modifiche che più frequentemente sono effettuate sugli ascensori e non tratta quelle che comportano una variazione delle misure di protezione contro l’incendio

Punto 11 – Sostituzione quadro di manovra

Al punto 11 si specificano nuove norme ascensori per quanto riguarda la sostituzione del quadro di manovra:

  • Telesoccorso: deve essere applicato il dispositivo bidirezionale di comunicazione se l’ascensore in oggetto non ne è ancora dotato;
  • Precisione di fermata: deve essere garantita la precisione di fermata al piano (+/- 1 cm);
  • Sistema frenante: devono essere installati in due esemplari distinti tutti gli elementi meccanici del freno che contribuiscono ad esercitare l’azione frenante sul tamburo e qualora entrambi gli elementi meccanici del freno non dovessero aprirsi, un dispositivo deve interrompere l’alimentazione del macchinario. Questo è richiesto solo se in assenza di un dispositivo di protezione contro i movimenti incontrollati della cabina a porte aperte;
  • Velocità massima: deve essere limitata a 0.63 m/sec. con la pulsantiera di manutenzione;
  • Luce di emergenza: deve essere prevista in cabina e sul tetto di cabina;
  • Dispositivi di blocco: devono essere resi conformi ai punti 5.3.8.2, 5.3.9.4, 5.3.10 sia nel caso di porte di piano a battente sia nel caso di porte di piano scorrevoli manuali o automatiche;
  • Porte ascensore: non deve avvenire lo sblocco delle porte di piano, nel caso di impianti con porte di cabina manuali, se il livello del pavimento della cabina non si trovi entro +/- 1 cm dal livello del piano.

Punto 12 – Sostituzione dispositivi di blocco porte

Al punto 12 della nuova normativa ascensori vigente in fatto di sostituzione di uno o più dispositivi di blocco delle porte di piano:

  • Porte automatiche: nel caso di porte automatiche in occasione dell’installazione di nuovi meccanismi è richiesta anche l’installazione di un dispositivo di protezione (rete di fotocellule ovvero fotocellula a barriera) che comanda la riapertura nel caso che una persona attraversi l’accesso durante il movimento di chiusura.

Punto 14 – Sostituzione macchina

Al punto 14 per quanto riguarda la sostituzione della macchina, cioè l’argano, la sostituzione della macchina richiede:

  • Temporizzatore: l’installazione di un dispositivo temporizzatore di corsa max.;
  • Sicurezza: l’installazione di un dispositivo elettrico di sicurezza che controlla l’eccesso di velocità in salita;
  • Arresto: l’installazione di un dispositivo di arresto in prossimità (max. 1 m);
  • Interruzione di alimentazione: l’installazione di un dispositivo che interrompa l’alimentazione del macchinario qualora entrambi gli elementi meccanici del freno non dovessero aprirsi. Questo è richiesto solo se in assenza di un dispositivo di protezione contro i movimenti incontrollati della cabina a porte aperte e in presenza di un dispositivo di rallentamento controllato.

Punto 17 – Sostituzione funi

Al punto 17 della normativa ascensori UNI10411-1:2021 si specifica che in occasione della sostituzione delle funi deve sempre essere allegato il certificato delle nuove funi installate.

Punto 21 – Modifica sostanziale impianto

Al punto 21 per quanto riguarda la modifica sostanziale dell’impianto si è chiarito che si rientra nel suddetto punto quando avviene la sostituzione contemporanea dei seguenti componenti:

  • quadro di manovra;
  • macchina (argano);
  • una o più porte di piano;
  • cabina con relativa intelaiatura;
  • vi è il mantenimento del locale del macchinario.

Ascensori normativa UNI 10411-2:2021 Ascensori idraulici non conformi alla Direttiva Ascensori

La normativa ascensori UNI10411-2:2021 specifica i requisiti per la modifica o la sostituzione di parti di ascensori idraulici non conformi alla Direttiva 95/16/CE ed alla Direttiva 2014/33/UE, in conformità alla legislazione vigente, tratta le modifiche che più frequentemente sono effettuate sugli ascensori e non tratta quelle che comportano una variazione delle misure di protezione contro l’incendio.

Punto 14 – Sostituzione apparecchiature idrauliche

Al punto 14 per avere ascensori a norma in caso di sostituzione delle apparecchiature idrauliche bisogna fare attenzione alle seguenti modifiche della normativa ascensori:

  • diversa taratura della valvola di sovra-pressione (140% della pressione statica massima);
  • installazione di una saracinesca nel caso di sostituzione e/o modifica della tubazione idraulica;
  • attenzione alla problematica dello sversamento dell’olio in occasione della sostituzione della centralina idraulica;
  • attenzione alle precauzioni contro la caduta libera, la velocità eccessiva e l’abbassamento lento della cabina da ottemperare in conformità al prospetto 12 della UNI EN 81-20:2014 (applicazione della valvola del movimento incontrollato).

Ascensori normativa vigente: come e perché rispettarla

Quando si affronta l’argomento ascensore normativa se non si è più che esperti della materia si entra in un ginepraio di norme spesso di difficile interpretazione. Per questo motivo consigliamo sempre di affidare la manutenzione ascensori e dei propri impianti di elevazione a ditte specializzate sempre aggiornate sulle nuove normative in vigore. Rispetto a situazioni improvvisate non si spende certo di più per la manutenzione ordinaria ma i vantaggi sono innegabili in caso di problematiche relative alla sicurezza, in cui la proprietà dell’impianto risulta responsabile.